Pensionati in fuga all’estero: non immaginate nemmeno quanti sono

Pensionati in fuga all’estero, sapete quanti ne sono? Non immaginate nemmeno: i motivi e i numeri veramente assurdi..

Arriva un momento, nelle nostre vite, in cui smettiamo di lavorare e andiamo finalmente in pensione: gli enti previdenziali, ogni mese, versano sul nostro conto dei soldi calcolati sui contributi versati nel corso della propria “carriera”.

Al momento, in Italia è possibile richiedere la pensione al raggiungimento del 67esimo anno d’età. Dopo l’aggiornamento dei dati, con l’aspettativa di vita che è cresciuta nuovamente dopo la pandemia di coronavirus, sono stati allungati i tempi: dal 2027, chi vuole andare in pensione deve aspettare tre mesi in più (67 anni e 3 mesi). Anche i requisiti per la pensione anticipata dovrebbero aumentare di un mese: saranno necessari 43 anni e 1 mese di contributi per gli uomini e 42 anni e 2 mese per le donne.

L’ISTAT, con regolarità, fornisce un aggiornamento e svela qual è la speranza di vita. Stando alla legge, c’è un meccanismo di adeguamento periodico dei requisiti pensionistici legato proprio all’evoluzione demografica. Proprio nel 2024, è stata registrata una speranza di vita pari a 65 anni: il dato notevolmente più alto registrato dal lontano 2019. Attenzione però: il Governo potrebbe comunque intervenire e decidere di non cambiare nulla, bloccando quindi questi profondi cambiamenti. Tralasciando ciò, quest’oggi vogliamo sottolineare alcuni dati particolari: gli italiani, raggiunta l’età pensionabile, fuggivano via dal Bel Paese. Il motivo? Non esiste una sola ragione valida, ma un insieme di più fattori.

Pensionati in fuga all’estero, sapete quanti sono? Numeri assurdi

Secondo gli ultimi calcoli, oltre il 2,2% totale dei pensionati italiani vive attualmente all’estero. I cittadini italiani che hanno deciso di trasferirsi all’estero dopo la fine della loro carriera sono davvero tanti: i vantaggi fiscali e un costo della vita molto più basso sono fattori chiave che spingono continuamente le persone a lasciare il paese d’origine.

Secondo quanto svelato dall’INPS nel 2024, sono più di 310.000 i pensionati italiani che vivono all’estero. Nel 2022, i numeri erano ancora più altri: erano 350.000 i pensionati italiani residenti in 165 paesi diversi. Sempre più persone decidono di trascorrere la loro pensione al di fuori dei confini nazionali, ma questo trend è in discesa da un po’ di tempo.

Anche in paesi come Portogallo e Albania, tra le mete preferite dei pensionati, il caro vita inizia a farsi sentire e non si risparmia più come tanti anni fa. Anche le spese sanitarie iniziano a preoccupare: per affrontarle, serve sostenere un’assicurazione privata. Il Governo, da un po’ di tempo, sta ragionando su alcune proposte per fermare il fenomeno: è arrivata ad esempio la social card che rappresenta sicuramente un grosso aiuto.

La situazione sta quindi cambiando nuovamente ma servirebbero misure più concrete da parte del Governo per convincere i pensionati a restare nel Bel Paese.